C'è chi dice no

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Audience Member Commedia su misura con volti generosamente prestati dalla TV. Affronta il tema caldo del precariato in Italia: vanno avanti solo "i figli di", e la meritocrazia per i giovani più lodevoli e capaci è solo un'utopia... tre infausti ex compagni di scuola preparano quindi una vendetta che gira attorno a delle ripicche che oscillano tra scherzetti infantili e piccole molestie contro chi raccomanda le persone. Soggetto furbo per attirare le masse, ma doveva essere affidato ad una équipe diversa di attori e sceneggiatori. Non ci siamo proprio... il film è ambizioso, ma è costruito veramente male. Non c'è una logica precisa nello svolgimento della vicenda (incongruenze e luoghi comuni sono a manetta) e l'eccessiva verbosità dei dialoghi, unita ad un accento toscano emulato in maniera fin troppo artificiosa dalla coppia Argentero/Cortellesi, non aiuta certamente a rendere il lavoro di Giambattista Avellino godibile e scanzonato. C'è poca naturalezza nella recitazione, e i personaggi, che spesso si avvicinano alle sagome di soggetti simili a macchiette, non risultano granchè attendibili o piacevoli. Sono stati tirati in ballo parecchi argomenti dell'odierno mood di dipendenti e disoccupati, ma il modo legnoso e facilone con cui sono stati trattati, non fa onore all'interessante tematica centrale, diretta ai dilemmi e agli ostacoli del difficile mondo del lavoro. Rated 2/5 Stars •  Rated 2 out of 5 stars 02/22/23 Full Review Audience Member It should be fun to have the "pirates of merit" in real life, too. Rated 3/5 Stars •  Rated 3 out of 5 stars 02/26/23 Full Review Audience Member jajja genial la pelea contra los acomodados!! Rated 3.5/5 Stars •  Rated 3.5 out of 5 stars 02/17/23 Full Review Read all reviews

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