Drifters

Audience Reviews

View All (2) audience reviews

Audience Member I liked it. This is one of those movies that requires you to somehow identify with the main characters in order to enjoy it, since the plot builds pretty slowly. But for those who can find something relatable with the leads, there's enough here to be entertained. The lead actors are solid, there's more of a story than it seems like at first, and the ending is surprisingly satisfying. Rated 4/5 Stars •  Rated 4 out of 5 stars 02/15/23 Full Review Audience Member Recensione spoilerosa di questo film a metà tra La Lupa e la storyline di Cersei e Jaime Lannister, quindi se avete intenzione di vederlo NON LEGGETE (capito, Babiola?). In pratica questo grafologo di nome Mète (?) ha delle pesanti daddy issues perché il padre, che l'aveva abbandonato da piccolo, sta per sposarsi con la donna che gli ha dato una figlia (che è la sosia italo-spagnola di Emma Roberts). Per non stressare la pargola, la manda a vivere con Mète che, pur disprezzando il padre e la nuova compagna, vive a scrocco a casa loro. Appena questa arriva, Mète inizia a fare cose sconce tipo guardare la sorella mentre dorme in mutande (tanto che io credevo che questa non fosse sua sorella di sangue ma solo figlia della compagna del padre. INVECE NO). Siccome si rende conto di essere un po' xVeRsO, il nostro eroe cerca tutte le scuse del mondo per poter stare sempre fuori casa (qualche esempio: osservare un mimo per 5 ore, andare al parco giochi con la figlia del suo collega sfigato Claudio Santamaria, trombarsi Asia Argento) ma finisce comunque per farsi le canne con la sorella e Michele Riondino, che dà il meglio di sé nella parte del tamarro discotecaro. Insomma ve la faccio breve, Mète finisce per trombarsi la sorella in un plot twist che è allo stesso tempo prevedibile e imprevedibile perché ok che lui si faceva i sogni erotici su di lei, ma è comunque suo fratello, ziocan. Il giorno dopo il fattaccio, Mète va al matrimonio del padre e regala alla neo-sposa un bonsai e chiede alla sorella "Ma ieri sera non è successo nulla, vero?" e a quel punto uno pensa "Ok dai, era solo un sogno!!!" e invece lei risponde "COME NON E' SUCCESSO NULLA?". Il film termina con l'allegra famigliola incestuosa che canta PIU' BELLA COSA NON C'E' di Eros in giro per Roma e un'inquadratura del culo di Riondino. Non vi sto a spiegare perché si chiama Gli Sfiorati perché ci pensa quello sfigato di Santamaria con una prova di recitazione che manco la Canalis in Leverage. Rated 2/5 Stars •  Rated 2 out of 5 stars 01/25/23 Full Review Read all reviews

Drifters

My Rating

Read More Read Less POST RATING WRITE A REVIEW EDIT REVIEW