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Une bonne comedie italienne, chronique de la lose d'un guitariste "punk" qui, decouvrant que sa nana le trompe, retourne vivre dans sa famille, elle-meme en pleine implosion. Ce trentenaire, un poil ado attarde, arrive comme un chien dans un jeu de quilles, entre les soucis de sante du pere, la depression de la mere et les problemes conjugaux du frere qui peine a maintenir a flot l'entreprise familiale. "Cia Stefano" (le titre en VF) est une satire amusante de la petite bourgeoisie italienne, qui depeint avec finesse les ideaux decus et les tourments d'une nouvelle generation d'adultes qui peinent a trouver leur place face a leurs aines. La realisation de Gianni Zanasi est tres sympa, avec des plans joliment composes, avec humour et poesie. J'ai passe un tres bon moment et je me suis bien marre. Les acteurs sont excellents.
Rated 4/5 Stars •
Rated 4 out of 5 stars
01/26/23
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Sorprendentemente simpatico
Rated 4/5 Stars •
Rated 4 out of 5 stars
02/10/23
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a cool movie with nice take on family n relationhips with some really grt situations n nice balance between comedy n tragedy. a nice watch, quite refreshing!
Rated 3.5/5 Stars •
Rated 3.5 out of 5 stars
01/28/23
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In questo film c'è una scena memorabile che solo questa vale tutto il film, la corsa davanti al rilevatore di velocità per far divertire i nipotini. Gli attori tutti fantastici...non pensarci ...corri a noleggiare il film.
Rated 4/5 Stars •
Rated 4 out of 5 stars
02/02/23
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Stefano, chitarrista rock di scarso successo, vive e lavora a Roma ed e' convinto che chi resta nella citta' in cui e' nato, prima o poi diventa matto.
In effetti, il quadro familiare che gli si presenta davanti, quando decide di ritornare per un po' dai suoi a Rimini, suona come un'inequivocabile conferma.
Problemi di salute (il padre), economici (l'azienda di famiglia sull'orlo del baratro), coniugali (il fratello sta per divorziare), esistenziali (la madre si rifugia in corsi terapeutici di dubbia efficacia, mentre la sorella e' lesbica all'insaputa di tutti) minano la sua famiglia, eppure sembra che nessuno di loro riesca a cogliere la gravita' della situazione; si vive in una falsa atmosfera di tranquillita', tutti sono recalcitranti ad affrontare i problemi con il dovuto coraggio ed onesta'.
A Stefano non resta che assumersi il ruolo di motore che muove le cose, alla ricerca di una soluzione per tutti, ma i risultati non daranno i frutti sperati. Anzi, le sue stesse convinzioni traballeranno alla luce dell'evolversi degli eventi.
Il montaggio serrato crea piu' confusione che altro (non ricordo una scena che duri piu' di un minuto), e il messaggio e' abbastanza fiacco, nonostante un apprezzabile tentativo di risollevarsi nel finale.
In fin dei conti, si e' raccontato l'ennesimo spaccato familiare di provincia, ossia il piu' classico stereotipo del cinema italiano.
Buona pero' la direzione degli attori, ed ottima prova di tutto il cast. Mastandrea e' di una simpatia irresistibile, e incarna alla perfezione il ruolo del trentaseienne disilluso, non piu' giovanissimo per vivere di sogni, ma neanche troppo vecchio per rassegnarsi del tutto.
Rated 2.5/5 Stars •
Rated 2.5 out of 5 stars
02/23/23
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mi è piaciuto molto. C'e' bisogno di leggerezza e di fiducia in questo mondo
Rated 3.5/5 Stars •
Rated 3.5 out of 5 stars
02/20/23
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